Galatasaray-Lazio 2-2: Spettacolo e gol, ma Sarri lascia Istanbul senza vittorie

Una serata di calcio vibrante e ricca di emozioni quella andata in scena al RAMS Park di Istanbul, dove Lazio e Galatasaray hanno chiuso la mini-tournée turca dei biancocelesti con un pareggio spettacolare per 2-2. Maurizio Sarri può sorridere a metà: la squadra ha mostrato sprazzi di bel gioco, ma anche disattenzioni difensive da correggere in vista dell’inizio della stagione.

Torreira apre e chiude, Lazio in rimonta

Il match si apre subito in salita per i capitolini: al 10’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’ex Fiorentina Lucas Torreira colpisce di testa e porta avanti i turchi, approfittando di una marcatura troppo morbida. La Lazio però reagisce bene e al 33’ trova il pareggio grazie a un autogol sfortunato di Sanchez, deviando un colpo di testa di Cancellieri.

Nel finale di primo tempo, è Zaccagni a siglare il sorpasso con una bellissima azione in contropiede orchestrata da Castellanos e rifinita da un perfetto assist di Cancellieri. Il primo tempo si chiude 1-2 per gli uomini di Sarri, che dimostrano brillantezza e velocità nelle ripartenze.

Cambi, emozioni e pareggio

La ripresa si apre con una girandola di cambi da entrambe le parti. Il ritmo resta alto, ma le difese cominciano a vacillare. Pedro va vicino al gol in un paio di occasioni, mentre Provedel è costretto agli straordinari su Akgun e Yilmaz. È proprio Torreira a ristabilire l’equilibrio al 75’: destro preciso dal limite dopo l’appoggio di Gabriel Sara e 2-2 servito.

Nel finale non mancano emozioni e polemiche: proteste per due rigori non concessi, uno per parte, e Vecino che si prende il primo giallo del match all’88’. Pedro sfiora il colpo grosso nei minuti di recupero con un tiro a giro che esce di pochissimo, ma il punteggio non cambia più.

Mini-tournée chiusa con tanti spunti

Dopo la sconfitta contro l’Alanyaspor, arriva un pareggio contro una squadra di livello come il Galatasaray. Una prova generale utile per Sarri, che ha dato minuti a tutti i suoi uomini, testando nuove soluzioni tattiche e integrando i volti nuovi. Tra luci e ombre, la Lazio esce dalla Turchia con indicazioni preziose e la consapevolezza che il potenziale per far bene c’è, ma c’è ancora da lavorare.